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mercoledì 21 novembre 2007

La via Francigena



Via FrancigenaDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.(Reindirizzamento da Via francigena)Vai a: Navigazione, cercaLa Via Francigena, anticamente chiamata Via Francesca o Romea e detta talvolta anche Franchigena, è il percorso di un pellegrinaggio che da Canterbury portava a Roma e costituiva una delle più importanti vie di comunicazione europee in epoca medioevale.

Il percorsoIndice[nascondi]* 1 Storia * 2 Percorso o 2.1 Il passaggio del Po: il guado di Sigerico o 2.2 Varianti * 3 La Francigena oggi * 4 Note * 5 Voci correlate * 6 Bibliografia * 7 Collegamenti esterni Storia [modifica]Il pellegrinaggio a Roma, in visita alla tomba dell'apostolo Pietro era nel medioevo una delle tre peregrinationes maiores insieme alla Terra Santa e a Santiago di Compostela. [1] Per questo l'Italia era percorsa continuamente da pellegrini di ogni parte d'Europa diretti a Roma. Nella maggior parte dei casi i pellegrini seguivano le Strade consolari romane. I pellegrini provenienti soprattutto dalla Francia cominciarono ad entrare in Italia dal passo del Monginevro, dando così alla strada che da lì arrivava a Roma il nome di Francigena, cioè dei francesi. La via prese quindi a far parte di quella vasta rete di strade e percorsi che segnava l'Europa di pellegrinaggio e che univa tutti i maggiori luoghi di spiritualità del tempo.La presenza di questi percorsi, con la grande quantità di persone provenienti da culture anche molto diverse tra loro, ha permesso un eccezionale passaggio di segni, emblemi, culture e linguaggi dell'Occidente Cristiano. Ancora oggi sono rintracciabili sul territorio le memorie di questo passaggio che ha strutturato profondamente le forme insediative e le tradizioni dei luoghi attraversati. Un passaggio continuo che ha permesso alle diverse culture europee di comunicare e di venire in contatto, forgiando la base culturale, artistica, economica e politica dell'Europa Moderna; È nota la frase del poeta Goethe secondo cui la coscienza d'Europa è nata sulle vie di pellegrinaggio.La relazione di viaggio più antica risale al 990 dove viene descritto in 79 tappe il viaggio di ritorno da Roma di Sigerico, arcivescovo di Canterbury. Le informazioni contenute nella cronaca di Sigerico, così come quelle del diario di Nikolas da Munkathvera, partito dalla lontana Thule sono molto utili per stabilire quale fosse il tracciato originario della Francigena. di seguito il testo originario della cronaca:Adventus archiespiscopi nostri Sigeric ad Romam : primitus ad limitem beati Petri apostoli : deinde ad Sanctam Mariarn scolarn Anglorum: ad Sanctum Laurentium in craticula : ad Sanctum Valentinum in ponte Molui : ad Sanctam Agnes : ad Sanctum Laurentium foris murum : ad Sanctum Sebastianum : ad Sanctum Anastasium : ad Sanctum Paulum : ad Sanctum Bonefatium : ad Sanctam Savinam : ad Sanctam Mariam scolam Graecarn : ad Sanctam Ceciliam : ad Sanctum Crisogonum : ad Sanctam Mariam Transtyberi : ad Sanctum Pancratium. Deinde reversi sunt in domum. Mane ad Sanctam Mariam rotundam : ad sanctos apostolos : ad Sanctus Johannes in Laterane. Inde reficimus cum domini apostolico Johanno : deinde ad Jerusalem : ad Sanctam Mariam majorem : ad Sanctum Petrum ad Vincula : ad Sanctum Laurentium ubi corpus ejus assatus fuit. Iste sunt submansiones de Roma usque ad mare. I Urbs Roma. Il Johannis VIIII. III Bacane. IlIl Suteria. V Furcari. VI Sce Valentine. VII Sce Flaviane. VIII Sca Cristina. IX Aquapendente. X Sce Petir in Pail. XI Abricula. XII Sce Quiric. XIII Turreiner. XIV Arbia. XV Seocine. XVI Burgenove. XVII Aelse. XVIII Sce Martin in Fosse. XIX Sce Gemiane. XX Sce Maria Glan. XXI Sce Peter Currant. XXII Sce Dionisii. XXIII Arne Blanca. XXIII Aqua Nigra. XXV Forcri. XXVI Luca. XXVII Campmaior. XXVIII –Luna. XXIX Sce Stephane. XXX Aguilla. XXXI Puntremel. XXXII Sce Benedicte. XXXIII Sce Moderanne. XXXIV Philemangenur. XXXV Metane. XXXVI Sce Domnine. XXXVII Floricum. XXXVIII Placentia. XXXIX Sce Andrea. XL Sce Cristine. XLI Pamphica. XLII Tremel. XLIII Vercel. XLIV Sca Agath. XLV Everi. XLVI Publei. XLVII Agusta. XLVIII Sce Remei. XLIX Petrecastel. L Ursiores. LI Sce Maurici. LII Burbulei. LIII Vivaec. LIV Losanna. LV Urba. LVI Antifern. LVII Punterlin. LVIII Nos. LIX Bysiceon. LX Cuscei. LXI Sefui. LXII Grenant. LXIII Oisma. LXIV Blaecuile. LXV Bar. LXVI Breone. LXVII Domaniant. LXVIII Funtaine. LXIX Chateluns. LXX Rems. LXXI Corbunei. LXXII Mundlothuin. LXXIII Martinwaeth. LXXIV Duin. LXXV Atherats. LXXVI Bruwaei. LXXVII Teranburh. LXXVIII Gisne. LXXX Sumeran.(il manoscritto non riporta la mansione con il numero d’ordine LXXIX).A partire dal 1994 la Via Francigena è stata dichiarata "Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa" assumendo, alla pari del Cammino di Santiago di Compostela, una dignità sovranazionale.Percorso [modifica]Si sviluppa su di un percorso di 1.600 chilometri che parte da Canterbury, e arriva a Dover per attraversare la Manica; da Calais, passando per Reims, Besançon e Losanna si arriva alle Alpi che vengono passate al colle del Gran San Bernardo. Dalla Valle d'Aosta si scende a Vercelli, Pavia e si attraversano gli Appennini tra le province di Piacenza e Parma. Da Pontremoli si prosegue per Lucca, Porcari, Altopascio, San Gimignano, Poggibonsi, Siena, Viterbo per terminare a Roma.Le città attraversate dall'itinerario originale sono trentatré: Canterbury, Calais, Bruay, Arras, Reims, Châlons-sur-Marne, Bar-sur-Aube, Besançon, Pontarlier, Losanna, Gran San Bernardo, Aosta, Ivrea, Santhià, Vercelli, Pavia(derivazione per Bobbio), Piacenza, Fiorenzuola d'Arda, Fidenza, (deviazione per Parma), Fornovo di Taro, Pontremoli, Aulla, Luni, Lucca, Porcari, Altopascio, San Genesio, San Gimignano, Siena, San Quirico d'Orcia, Bolsena, Viterbo, Sutri, Roma.Sigerico impiegò 79 giorni a percorrere, perlopiù a piedi, tutti i 1.600 chilometri del tragitto. La percorrenza media di viaggio fu quindi di 20 km circa al giorno.Il passaggio del Po: il guado di Sigerico [modifica]
Il guado del Po della Via Francigena presso Soprarivo di Calendasco - tappa della Via Francigena: pellegrini in costume d'epoca
La colonna del Pellegrino a Soprarivo di Calendasco antico porto della Via Francigena
Particolare di mappa del tardo 1500 ove si vede bene il paese con il castello, la chiesa e l'hospitio dei pellegrini, tutta intera la mappa mostra la Francigena diretta verso il porto del PoCalendasco fa parte del percorso della Via Francigena o Romea, in quanto l'Arcivescovo di Canterbury Sigerico attraversò qui il Po nell'anno 990 d.C. durante il suo viaggio a Roma per ricevere l'investitura dal Papa. Ma ancor più notevole è che qui vi era l'antico porto romano di Piacenza (le memorie storiche ricordano un emporium, cosa alquanto logica presso un porto ove giungevano merci). La Via Francigena è segnalata in carte del 1140, 1187, 1056, ove ritroviamo citata la "strata romea" passante "in eodem loco Kalendasco".Al porto di Calendasco le imbarcazioni dovevano pagare una gabella per l'attracco o per il solo transito in direzione di Venezia o Pavia: la località è Sopra rivo (Super rivum) oggi attrezzata di un piccolo porto a servizio di pellegrini e turisti.Un accordo tra i piacentini ed i ferraresi stipulato a Ferrara il 5 novembre 1181 riporta:«[...] et Ferrariensis debe esse salvus et custoditus in persona et in habere in Placentia et in districtu Placentie, et non debet dare aliquam dationem in Placentia vel in districtu Placentie, nisi duos solidos de fune navis et unam libram piperis super rivum et unam aliam libram piperis ad roncarolum de sterio [...]».[2]Liutprando mantenne i privilegi al porto di questo luogo con un documento del 715 e Carlo Magno li ribadì per tre importanti motivi quali l'importanza della strada romana consolare Placentia-Ticinum, il porto fluviale con la riscossione della gabella e la presenza del castello e del recetto con funzione di avamposti prossimi alla città.Sigerico giunge da Piacenza seguendo la strata romea, presso il porto del Po di Calendasco, ove era l'antico passaggio della Via Francigena, sulla strada romana Placentia - Ticinum (Piacenza-Pavia) attraversa il fiume, così come tanti altri pellegrini, mercanti e viaggiatori medievali. A Calendasco i pellegrini avevano ristoro presso l'antico hospitale francescano.Questo Comune alle porte di Piacenza fa parte della "Associazione Europea delle Vie Francigene" e meritò una ampia citazione con riferimenti ai documenti storici circa il passaggio del Po, nel 'Dossier Scientifico' sulla Via Francigena voluto dal Consiglio d'Europa in vista del Giubileo del 2000. Oggi il comune di Calendasco è in grado di offrire a pellegrini e turisti, il servizio di due attracchi fluviali.Varianti [modifica]Gli ostacoli naturali che i pellegrini ed i viandanti dovevano superare erano il canale della Manica, le Alpi e gli Appennini oltre che il fiume Po. Mentre per i primi due non esistevano molte alternative, per attraversare gli Appennini c'erano diverse possibilità. Anche per l'attraversamento del fiume Po potevano esistere problemi in caso di piena ma i punti attrezzati per il passaggio erano ben noti e conservati sempre attivi, infatti solitamente questi luoghi fungono anche da 'porto' per le imbarcazioni che trasportano merci. Un esempio è il fiume Lambro che al suo sbocco nel Po vedeva essere mantenuto un efficiente porto che i documenti dicono essere 'mediolanense' (di Milano).Nel tratto della Via Francigena che porta dalla Pianura padana alla Toscana, si registravano diverse varianti di percorso che sfruttavano i vari valichi risalendo la valle del Trebbia e passando per Bobbio, oppure la valle del Taro o ancora altre valli minori. Un'altra variante appenninica a volte utilizzata era, almeno per alcuni tratti, la via Flaminia minor (fra Bologna e la Toscana).Una variante alpina della via Francigena attraversa le Alpi all'altezza della Val di Susa, e passa dall'abbazia di Novalesa e dall'abbazia di Sant'Antonio di Ranverso per raggiungere poi Torino e ricollegarsi con il tragitto principale. Più a sud, dopo la morte di San Francesco e la sua elevazione agli altari, molti pellegrini deviavano dall'antico percorso per visitare Assisi.La Francigena oggi [modifica]
Segnaletica lungo la FrancigenaDopo la riscoperta, avvenuta negli anni '70, del Cammino di Santiago, ci si rese conto che anche in Italia esisteva un simile percorso di pellegrinaggio, la via Francigena. Come era successo per il Camino spagnolo anche il percorso della Francigena giaceva quasi interamente sotto l'asfalto delle autostrade e delle statali che, col tempo, avevano ricalcato il tracciato di quelle che già erano state le strade principali del medioevo e dell'età romana. L'interesse, dapprima limitato agli studiosi, poi estesosi a molti che, dopo aver percorso il Cammino di Santiago, desideravano arrivare a Roma a piedi, così come era possibile arrivare a Santiago in Spagna, ha fatto nascere una rete di amanti della Francigena che, con vernice e pennello, hanno cominciato a segnare sentieri e percorsi. Dove possibile si è cercato di recuperare il tracciato originario, ma a volte si è scelto di deviare dal percorso storico in favore di sentieri e strade meno trafficate. Constatando il sempre maggiore interesse per il Cammino di Santiago, è oggi chiaro che anche la Francigena è un tesoro dal punto di vista turistico, e se questo ha portato le amministrazioni pubbliche a prendere coscienza dell'importanza del fenomeno ha anche portato alcuni ad approfittarsi, ad esempio deviando il percorso pur di farlo passare nei pressi di quel bar o di quell'altro ristorante.Nonostante questo, grazie anche ad un certo interesse mediatico, come ad esempio una serie radiofonica di Rai Radio Tre dedicata alla Francigena[3], documentari, e la pubblicazione di alcune guide è sempre maggiore il numero di persone che, per motivi religiosi o meno, percorre zaino in spalla l'antico percorso.Note [modifica]1. ^
« Peregrini si possono intendere in due modi, in uno largo e in uno stretto: in largo, in quanto è peregrino chiunque è fuori della sua patria; in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di Sa' Jacopo o riede. È però da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio de l’Altissimo: chiamasi palmieri in quanto vanno oltremare, la onde molte volte recano la palma; chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di Galizia, però che la sepoltura di Sa' Iacopo fue più lontana della sua patria che d'alcuno altro apostolo; chiamansi romei quanti vanno a Roma »
(Dante Alighieri, Vita Nuova)2. ^ La carta si trova in 'Il Registrum Magnum del Comune di Piacenza' in voll.III, ed. Giuffrè, Milano 1985, carta n.215 3. ^ La rete radiofonica ha organizzato trasmissioni quotidiane ad ogni tappa, con la partecipazione diretta del suo direttore Sergio Valzania.

English breakfast - capitolo a sè!

Da Wikipedia A full breakfast[1] is a traditional cooked breakfast, comprising at its heart bacon and eggs, that is popular throughout the Republic of Ireland, the United Kingdom and other parts of the English speaking world. Depending on where it is served, it is called bacon and eggs[2], a fry, fry up[3], full English breakfast[4], full Irish breakfast[5], full Scottish breakfast[6], full Welsh breakfast[7] or an Ulster fry [8]. The complement of the breakfast varies depending on the location and which of these descriptions is used. Full cooked breakfasts are no longer an everyday occurrence in many British or Irish households, although they occupy an important place in the concept of the morning meal and are the predominant business of many greasy spoon cafés, as well as generally being offered to tourists as traditional fare in hotels, guest houses and bed-and-breakfasts. Although it has declined as a breakfast it has grown in popularity as an all day breakfast[9] especially at weekends. Origin
A full breakfast with scrambled eggs, bacon, sausages, black pudding, mushrooms, baked beans, hash browns, and half a tomatoA cooked breakfast of this sort is a relatively modern invention, although this is disputed[2]; it developed in the houses of successful farmers or landowners during the late nineteenth century. For the more well-to-do, an array of breakfast dishes would be laid out buffet style in much the same way as hotels do today. Up until this period, fresh meat was generally considered a luxury except for the most affluent. The emergence of town grocers in the 1880s allowed people to exchange surplus eggs, etc., for other food items to diversify their diets. Only with the relative increase in the wealth of the general populace in the 20th century was the consumption of the full breakfast meal commonplace amongst the working classes.E. Cobham Brewer's Dictionary of Phrase and Fable, published in 1898, describes a full breakfast, calling it a Scotch breakfast.[3] He describes it as "a substantial breakfast of sundry sorts of good things to eat and drink." Set six years later in Dublin of 1904, the opening of Ulysses by James Joyce contains a famous breakfast scene in which Leopold Bloom prepares and eats a fried pork kidney with bread and tea.The meal was popularized in the United States by Edward Bernays during the 1920s and 1930s. In order to promote sales of bacon, he conducted a survey of physicians and reported their recommendation that people eat hearty breakfasts. He sent the results of the survey to 5,000 physicians, along with publicity touting bacon and eggs as a hearty breakfast.[4] More recently, many doctors and health organizations have come to believe that diets high in saturated fats and cholesterol, such as bacon and eggs, are unhealthy and contribute to heart disease.Tradition
A small Ulster fry, including potato farls.While weekday breakfasts in Britain and Ireland often consist of a brief meal of cereal and/or toast, the fry-up is commonly eaten in a leisurely fashion on Saturday or Sunday mornings. Many cafes and supermarkets now serve the fry-up as an "all-day breakfast" which is more often eaten as a hearty lunch. Being reasonably oily and fatty, it is regarded by most diners as an occasional treat, but such is the passion for a good fry-up that even the health-conscious defend an occasional indulgence with the "everything in moderation" rationalisation. Whether the fry-up is accompanied by orange juice and an abundant supply of tea or coffee, or only bacon, eggs, and toast, it is regarded as a ritual comfort and a wholly satisfying start to a day.There are many traditional cafés in Britain and Ireland that specialise in serving breakfast throughout the day. The full breakfast may therefore be listed as the "all day breakfast". Such cafés (also called "caffs" or "greasy spoons") are typically frequented by local construction workers or passing lorry drivers. As a consequence, the very strong tea that is typically served in such establishments is known as "builder's tea".In hotels and bed-and-breakfasts, a full breakfast might include additional courses such as cereal, porridge, kippers, toast and jam or marmalade, kedgeree[10], or devilled kidneys. Fruit juice and dry cereal were added to the breakfast after 1950. The term "full breakfast" is used to differentiate between the larger multiple course breakfast, and the simpler "continental breakfast" of tea, coffee and fruit juices, with croissants or pastries. Coffee at breakfast is a Continental tradition introduced through hotel fare.ContentsThe ingredients of a fry-up vary according to region and taste. At its heart, the meal consists of bacon and eggs, but to earn the title of a "full breakfast" a number of other ingredients are expected. The bacon, often called rashers, and eggs are traditionally fried, but grilled bacon and poached or scrambled eggs may be offered as alternatives. These are accompanied by tea or coffee and usually toast. Some of the additional ingredients that might be offered as part of a Full breakfast include:* toast or fried bread * sausages * fried, grilled or tinned tomatoes * fried mushrooms * Chips * black pudding * White pudding * baked beans * sautéd potatoes or hash browns * condiments such as brown sauce and ketchup Due to the increase in popularity of vegetarianism over recent years, some proprietors offer vegetarian versions of the Full breakfast, using Quorn or various other substitutes instead of their meat counterparts or more often simply serving the breakfast without the meat components.Variants

Chips and beans with a boiled egg.Full English breakfasts can include fried leftover mashed potatoes. Originally a way to use up leftover vegetables from the main of the day before, bubble and squeak, shallow-fried leftover vegetables, has become a breakfast feature in its own right. In Ireland, a full breakfast is served with white pudding, soda bread and traditional boxty, although the latter is now often substituted with hash browns. Specifically in Ulster, reflecting the Scottish cultural infuence on Northern Ireland, soda bread is replaced with soda farls and boxty with potato farls. In Scotland, a square "sliced sausage" in the form of a patty slice, known as a Lorne sausage, fried sliced haggis, potato scones and oatcakes might be served. The traditional Welsh breakfast include laverbread, a seaweed purée which is mixed with oatmeal, which is formed into patties and fried in bacon fat, and often cockles.A popular variant is the breakfast roll, which is a French bread demi-baguette filled with the contents of a full breakfast. The concept developed as a ready-to-go meal from convenience stores. It was spurred on by the innovation of in-store ovens being used to cook part-baked frozen French bread. In addition to standard breakfast ingredients it sometimes includes spicy potato wedges, or other random ingredients from the hot counter, and is often used as a hangover cure due to its high grease content.A North American variant, popular in family restaurants and coffee houses, is the breakfast buffet: a selection of eggs (usually scrambled), link or patty sausages, bacon, hash brown potatoes, corned beef hash, various breads and muffins, and sometimes fruit, kept warm at a steam table.Trivia* When an English breakfast is ordered to contain everything available, it is often referred to as a "Full Monty", and often attributed to Field Marshal Montgomery, the prominent British military officer of World War II, however the OED states that "Perh. the most plausible (explanation) is that it is from a colloquial shortening of the name of Montague Maurice Burton (1885-1952), men's tailor, and referred originally to the purchase of a complete three-piece suit" [5] * The Full Irish Breakfast is also known as "chub" in certain parts of Ireland. The term "chubbing up" is local Irish slang for eating a Full Irish Breakfast.[citation needed] References1. ^ David Else, 2003, Britain, Lonely Planet, ISBN 1740593383:"If you stay in B&Bs or visit a café during your visit to Britain, as you surely will, you'll just as surely come across the phenomenon known as the 'full breakfast'. This usually consists of bacon, sausages, egg, tomatoes, mushrooms, baked beans, sausage and fried bread. In B&Bs it's preceded by cereals, served with tea or coffee, and followed by toast, butter, jam and marmalade. In northern Britain (if you're really lucky) you might be served with black pudding - a mixture of meat, blood and fat, served in slices."If you don't feel like eating half a farmyard, it's quite okay to ask for just the egg and tomatoes. In Scotland you might get oatcakes instead of fried bread. Some B&Bs and hotels offer other alternatives such as kippers (smoked fish) or a 'continental breakfast' - which completely omits the cooked stuff, and may add something really exotic like croissants or fresh fruit." 2. ^ Sunday Hunt Breakfast 3. ^ Brewer, E. Cobham. “Scotch Breakfast.” Dictionary of Phrase and Fable. Philadelphia: Henry Altemus, 1898; Bartleby.com, 2000. 4. ^ Alix Spiegel, 2005, Freud's Nephew and the Origins of Public Relations, National Public Radio 5. ^ [1]

L'ospedale dei pellegrini

The Hospital of St Thomas, CanterburyFrom Wikipedia, the free encyclopedia• Interested in contributing to Wikipedia? •
This article is probably based on text from Edward Hasted's survey of Kent c. 1800. [citation needed]
Hospital of St. Thomas, CanterburyThe Hospital of St. Thomas the Martyr of Eastbridge is situated on the King's-bridge, near the Westgate, in Canterbury. It was built by Thomas á Becket (a clergyman of the Middle Ages) who was most famous for being assassinated in his own cathedral. After his death, Canterbury Cathedral became a site of pilgrimage, and the hospital provided accommodation for the pilgrims.For many years, no special statutes were enacted, nor were any rules laid down for the treatment of pilgrims, till the site devolved to the jurisdiction of Stratford. During the reign of Edward III, he created certain ordinances, as well as a code of regulations to be acted on concerning pilgrims. He also appointed a master in priest's orders, under whose guidance a secular chaplain served. He ruled that every pilgrim in health could rest in the lodgment for one night at the cost of four pence, that weak and infirm applicants were to be preferred to those with better health, and that women "upwards of forty" should attend to the bedding and administer medicines to the sick.This institution survived the general suppression of monasteries and buildings of its cast during the reigns of Henry VIII and Edward VI. Afterward, it alternated between the possession of private families and that of brothers belonging to the establishment. By 1827, it was being used as a school.

Trasporti

Railway
Canterbury East signal boxCanterbury has two railway stations, Canterbury West and Canterbury East. Paradoxically, Canterbury West is almost due North of Canterbury East. The services from these are operated by Southeastern. Canterbury West is served primarily from London Charing Cross with limited services from Victoria as well as by trains to Ramsgate and Margate. Services from London Victoria stop at Canterbury East (journey time around 88 minutes) and continue to Dover.Faster services are promised from 2009, with the introduction of Japanese "bullet" trains which will cut 30-45 minutes off the travel time to London.[7] It is expected that this reduction in commuting time will have an impact in property prices in Canterbury.Canterbury West station was the earliest to be built. It was opened by the South Eastern Railway from Ashford on 6 February 1846; on 13 April the line to Ramsgate was completed. Canterbury East is the more central of the two stations, although it came later, being opened by the London, Chatham and Dover Railway on 9 July 1860.Canterbury was also the terminus of the Canterbury and Whitstable Railway (known locally as the 'Crab and Winkle' line) which was a pioneer line, opened in 1830, and finally closed in 1953. Despite claims by the Stockton and Darlington Railway, the Canterbury and Whitstable was the first regular passenger steam railway in the world. It included the first significant railway tunnel in the world, which is located at the Archbishop's School and the first railway bridge in the world. Part of the former route of the line can be walked along near Tyler Hill. Part of one of the buildings of the University collapsed into the closed railway tunnel on 11 July 1974, extensive rebuilding and the filling in of the tunnel was required.[8]RoadCanterbury is now by-passed by the A2 London to Dover Road. It is about 45 miles from the M25 London orbital motorway, and 61 miles from central London. The other main road through Canterbury is the A28 from Ashford to Ramsgate and Margate. Canterbury is legendary for traffic congestion throughout the day, and the City Council has invested heavily in Park-and-Ride systems around the City's outskirts. There are three sites, at Wincheap, New Dover Road and Sturry Road. There are plans to build direct access sliproads to and from the London directions of the A2 where it meets the congested Wincheap (at present there are only slips from the A28 to and from the direction of Dover) to allow more direct access to Canterbury from the A2, but these are currently subject to local discussion.The hourly National Express coach service to and from Victoria Coach Station, which leaves from the main bus station is typically scheduled to take 2 hours.

San Tommaso Becket

San Tommaso (Thomas) Becket, San Tommaso di Canterbury (Londra, 21 dicembre 1118 - Canterbury, 29 dicembre 1170) fu Cancelliere del Regno d'Inghilterra dal 1152 e venne nominato arcivescovo di Canterbury e primate d'Inghilterra nel 1162: ostile ai propositi Enrico II di ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici, venne ucciso (forse per ordine del sovrano) nel 1170. È venerato come santo e martire dalle Chiese cattolica e anglicana. Biografia ]Nato a Londra da una famiglia di mercanti di origine normanna stabilitasi in Inghilterra sotto Guglielmo il Conquistatore, venne avviato sin dall'infanzia alla carriera ecclesiastica: dopo la prima formazione ricevuta presso l'abbazia di Merton, approfondì gli studi a Parigi e, tornato in patria, entrò a servizio dell'arcivescovo di Canterbury Teobaldo di Bec.Cancelliere di Enrico II []Teobaldo, riconosciutene le capacità, ne fece uno dei suoi più stretti collaboratori: lo inviò ad approfondire lo studio del diritto canonico a Bologna e ad Auxerre; Tommaso accompagnò l'arcivescovo al concilio tenutosi a Reims nel 1148 e, nel 1154, venne ordinato diacono e nominato prevosto di Beverley ed Arcidiacono della Cattedrale.Enrico II, succeduto nel 1154 a Stefano di Blois come re d'Inghilterra, consigliato dal clero, lo nominò Cancelliere del Regno. Contro le aspettative dell'episcopato e dei baroni che ne avevano assecondato la nomina, il nuovo cancelliere assecondò la grande opera riformatrice del sovrano, tesa a limitare l'indipendenza dei feudatari ed a ristabilire l'ordine e l'autorità monarchica: Enrico si servì della buona conoscenza che Tommaso aveva del diritto romano per creare un'amministrazione centralizzata, controllata dalla Curia regis.L'episcopato []L'amicizia di Enrico II gli consentì, lasciata la Cancelleria, di succedere a Teobaldo di Bec, morto nel 1162, come arcivescovo di Canterbury e primate d'Inghilterra: il nuovo ufficio determinò un mutamento nell'atteggiamento di Tommaso Becket, che da allora difese soltanto gli interessi del clero, incurante dei progetti politici del sovrano.Si oppose alla legge eversiva del privilegio del foro ecclesiastico proposta da Enrico nel 1163 (salvo poi approvarla con la riserva salvo ordine nostro et jure Ecclesiae), e l'anno successivo si rifiutò di sottoscrivere alcuni dei 16 articoli delle Costituzioni di Clarendon, tese a porre sotto l'autorità regia la Chiesa.L'esilio in Francia []La resistenza dell'arcivescovo suscitò l'ira del re. Sentendosi minacciato, Tommaso Becket cercò rifugio in Francia: partì dal porto di Sandwich il 2 novembre 1164 e venne accolto benevolmente da Luigi VII (interessato ad indebolire Enrico II, che controllava già un terzo della Francia e mirava ad espandere i suoi domini alla contea di Tolosa); soggiornò dapprima nel monastero cistercense di Pontigny, in Borgogna, poi nell'abbazia benedettina di Sens.Anche dal suo esilio Becket continuò a contrastare i tentativi di Enrico II di trovare un accordo con papa Alessandro III sui privilegi del clero: la sua opposizione alle Costituzioni di Clarendon impedì la conclusione degli accordi.L'assassinio nella cattedrale []
Sigillo dell'abbazia di Arbroath con la scena del Martirio di S. Tommaso BecketDovettero trascorrere alcuni anni prima che vi fossero segni di distensione tra il primate e il re. Il 6 gennaio 1169 Enrico venne in Francia per un incontro con Luigi VII: Tommaso lo incontrò a Montmirail, ma né riuscì ad avere garanzie sulla sua incolumità in caso di rientro in patria, né diede segno di voler sottomettersi alle decisioni del re. Nel 1170 si giunse ad una sorta di riconciliazione tra il primate ed il re (la risoluzione delle questioni dibattute venne rimessa alle decisioni di un futuro concilio). Il sovrano richiamò Becket in Inghilterra, ma ben presto sopraggiunse una nuova rottura fra i due.Il re invitò allora gli inglesi a difendere il suo onore: il 29 dicembre 1170 quattro cavalieri uccisero l'arcivescovo nella cattedrale di Canterbury, durante gli uffici divini: non venne mai chiarito se i soldati avessero agito per ordine di Enrico II o avessero preso l'iniziativa indipendentemente, nella speranza di ingraziarsi il re.
Reliquiario di San Tommaso Becket, manifattura di LimogesIl culto []L'emozione suscitata dall'evento, fece sì che intorno alla sua figura si sviluppasse rapidamente un culto, tanto che papa Alessandro III fu indotto a canonizzarlo il 21 febbraio 1173 nella chiesa di San Pietro a Segni, a poco più di due anni dalla morte: la cattedrale di Canterbury divenne meta di numerosi pellegrinaggi (descritti anche nei Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer) che spinsero Enrico II a sottoporsi ad una pubblica penitenza il 12 luglio 1174.Ben presto Tommaso divenne simbolo della resistenza cattolica all'assolutismo politico.Memoria liturgica il 29 dicembre (facoltativa).La parrocchia del Duomo di Forlì è intitolata a San Tommaso di Canterbury. Esisteva nelle vicinanze della Cattedrale, infatti, una chiesa, ora scomparsa, che nel medioevo era punto di ritrovo dei pellegrini inglesi diretti a Roma.Influenza culturale []Alla vicenda di Tommaso Becket, lo scrittore inglese Thomas Stearns Eliot ispirò il suo dramma Assassinio nella cattedrale; e lo scrittore Ken Follett nel suo capolavoro I pilastri della terra narra dell'assassino di Tommaso Becket nella fase finale del libro

Ufficio Informazioni Turistiche

Ho provato in ogni modo a farmi assumere, ma non mi vogliono! Il mio sogno sarebbe lavorare lì!!!!!! ( hanno già una persona che parla italiano ). Sono gentilissimi, efficientissimi ( non c'era da dubitarne ) e hanno un sacco di cosine carine in vendita e non. SOno davvero una risorsa! Vi incollo le informazioni più importanti Canterbury Information CentreAccommodation
An ideal place to stay with easy access to ports and coastal resorts via lovely countryside. There are many places to stay within walking distance of the Cathedral, shops and attractions. Accommodation at the coast and in the countryside is just a twenty-minutes drive from the city centre.

West Gate

The West Gate, cosstruito nel 1375, era uno degli otto accessi alla città. All'interno c'è un piccolo museo, dove non sono stata. Nei dintorni, i giardini più carini che abbia visto! The West Gate è vicino a Canterbury West train station.
View of West Gate from the town
West Gate Gardens

Museum of Canterbury

Qui non ci sono stata, ma ci sarei voluta andare, per quanto non riesco a capire come si faccia ad abbinare il concetto di museo della città a 'museo dell'orsetto Rupert, e Bagpuss il gatto'. The Museum of Canterbury (formerly known as the Canterbury Heritage Museum) is located in Stour Street. It contains a range of exhibits bringing to life the whole of the town's history. This includes a museum dedicated to Rupert Bear, a children's character created by Mary Tourtel, who was born in Canterbury. There are also displays for Bagpuss: a pink and white cat made of cloth which was the main character in a popular children's TV series. Bagpuss was created in 1974 by an animator from Canterbury called Peter Firmin, who together with writer Oliver Postgate created TV characters such as the Clangers, Basil Brush, Ivor the Engine and Noggin The Nog (most British people who were parents or children in the 1960s or 1970s know these characters).

Christopher Marlowe

Ovviamente ci tengono molto!Christopher Marlowe (Canterbury, 23 febbraio 1564 – Londra, 30 maggio 1593) è stato un poeta e drammaturgo inglese. Perfezionò al massimo livello il blank verse, portandolo a quella forma che adottò lo stesso William Shakespeare. Ma la sua morte in una rissa, all’età giovanissima di 29 anni in circostanze misteriose, la militanza nei servizi segreti britannici, le accuse di libertinaggio e omosessualità a seguito di fatti a tutt'oggi non ancora chiariti, trovano degli echi negli eroi tenebrosi dei suoi drammi: i protagonisti delle sue opere sembrano rassomigliargli non poco nella loro brama smodata di beni (Tamerlano I e II), nella sfrenata sensualità (Edoardo), nella sete infinita di sapere (Faustus): da essi l’insaziabile spirito di potere e conoscenza dell'uomo rinascimentale che Marlowe ('Kit'), figlio di un modesto calzolaio, sembra incarnare più di tutti da uomo fattosi dal nulla e asceso a così sublimi vette poetiche.
Sculpture outsidethe Marlowe Theatre
The tower of the churchwhere Marlowe was baptised
Entrance to King's School(where Marlow was educated)

The Old Weavers House

Huguenot refugees came to south England from Flanders (now part of Belgium), escaping from persecution by Catholics. Many of them settled in Canterbury, where they were given the right to trade by Queen Elizabeth the First. They brought with them their weaving and other textile skills. The wealth generated by these new industries helped to replace the income which had been generated by visiting pilgrims (a custom which was stopped by King Henry the Eighth after he took over control of the Church in England).
There are several Tudor-style houses along St Peters Street which used to be used by the weavers. The buildings are now used as restaurants.
One of the branches of the River Stour runs next to the weavers' houses. Guided boat tours leave from next to the Ducking Stool in the garden of The Old Weavers House. A ducking stool was a form of punishment and also a way of testing if someone was a witch. The person was strapped into the chair, which was then submerged under the water. If the person was a witch, she would survive, and she would be killed. If she wasn't a witch, then she would drown, but at least her name was cleared ...
This Tudor building was used by Flemish weavers
Boat trips leave from the Ducking Stool

Canterbury Castle

Questo castello rappresenta bene l'assurdità di alcuni provvedimenti delle istituzioni britanniche. Tutelano, recintano, curano, blindano alcune cose e altre per ragioni ignote le lasciano abbandonate a loro stesse. Ecco cos'è questo castello.. bello, ma solo. Non riesco a capire.. suggestivo e pieno di storia, ma calpestato. Sembra stare lì per fare da spartitraffico.. che peccato.E allora per fare giustizia in questo caso riporto nel dettaglio ciò che ho trovato online.. spero che qualcuno di voi abbia la pazienza di leggerlo, così da capire che è un edificio importantissimo.. E A ME E' PIACIUTO MOLTO, ECCO!
Canterbury Castle
Mura di cinta
Canterbury Castle was one of the three original royal castles of Kent (the other two were at Rochester and Dover) they were all built very soon after the Battle of Hastings. They were all on the main Roman road from Dover to London, the route taken by William the Conqueror in October 1066, and it is more than likely that they were all built originally as motte-and-bailey castles in the winter of 1066-67 to guard this important route. In Canterbury this original castle was almost certainly in the southern angle of the third century Roman city walls in the area of the present public gardens. The great mount, known as the Dane John, which was landscaped to its present form in 1790, would have been the motte (Dane John is a corruption of the Norman work for motte 'donjon') while the outer bailey extended northwards and part of its outer ditch was excavated in 1981 where it was to be covered by a block of new housing (see plan). Less than twenty years later the castle was moved to a new site just inside the Roman south gate (called the Worthgate), and Domesday book (1086) tells us that fourteen of the houses of tenants of St Augustine's Abbey had to be demolished for this and the King gave them the churches of St Andrew and St Mary sub castellum (i.e. the nearby St Mary de Castro church) in exchange. We also learn that eleven more houses were destroyed for the castle ditch, presumably in the area outside the City walls as Domesday book says they were in fossato civitatis.
Canterbury's motte-and-bailey castle of the mid eleventh century Early in the twelfth century, during the reign of Henry I, the great stone keep was built. This massive structure, which has dimensions of about 98 by 85 feet externally at the base, was originally probably at least 80 feet high. It is mainly made of flint and sandstone rubble (the walls are 14½ feet thick at the base), but had quoins and a plinth of Caen and Quarr stone (from Normandy and the Isle of Wight respectively). On its north-west side was the original entrance at first-floor level and accessible by a great external staircase (only the foundations of which now exist); the keep originally had no entrances at ground level. At first floor level was the great hall, a principal chamber and the kitchen (in the south-west corner) and two very fine fireplaces still survive in the walls. Above this was a second floor which was sadly mostly demolished in 1817; it can be seen with its windows in earlier prints and drawings. The very dark basement (originally for storage only) was lit by three windows very high up in the east wall, but in the thirteenth century (probably when the Castle was already mainly used as a prison) a new large doorway and gatehouse were built on the east side. This has now been demolished, but its foundations are marked out with granite sets and the doorway into the keep (now blocked again) is still visible.
Engraving of c.1815 showing a now-destroyed crosswall From the twelfth century at least the Castle's main use was as a prison for the County of Kent and it was under the control of the Sheriffs. Apart from the keep, there was an outer bailey (of about 4½ acres) which was enclosed by a wall and ditch and had a main gate with two drum towers facing up Castle Street into the City. On the south side, the old Roman Worthgate was still in use and as today people could pass through the bailey on their way to Wincheap. In 1548, however, this Roman gate was blocked and Castle Row/Worthgate Place was created to by-pass the Castle. This street, which went round the bailey on the east had a new gate, the Wincheap Gate, created for it in the City walls. On the north-west side of the bailey another street ran past St Mildred's churchyard and out through a postern in the City walls. These two streets came together again at the top end of Wincheap (called Wincheap Green and now covered by a roundabout) where there was a gallows which is clearly shown on the map of Canterbury c. 1640. The Castle remained a County Gaol even after Canterbury became a County Borough in its own right in 1448 (the area of the Castle was a detached portion of the County of Kent right up to the nineteenth century). In 1730 a fine new County Sessions House was built which still survives and was probably on the site of the old Great Hall. Sadly, the eighteenth century also saw the beginning of the end of the Castle's life. By this time the keep was already a ruin and partial demolitions took place in 1770 and 1792. The later year also saw the demolition of much of the outer bailey walls and also of the Roman Worthgate to allow an improved Castle Street once again to run through the area. In 1817 much of the upper walls of the keep were pulled down, and in 1825 the newly formed Gas, Light and Coke Company bought the keep and pulled out the two internal cross walls so they could use it as a coal and coke store. An iron tank for water was also put on top of the keep, and it was only in 1928 that the keep was acquired by the City and preserved.
Tentative reconstruction of Canterbury Castle in the early twelfth century
The Castle area from the C.A.L.C. Map 123 (c.1640)

St Martin Church

Questa proprio non l'ho vista!http://en.wikipedia.org/wiki/St_Martin%27s_Church%2C_CanterburyL'ho scoperto quando sono tornata a casa quanto era importante.. va beh! prossima volta!
Front view of the church
Stained glass window
Norman font
"Bertha Regina" (Queen Bertha)
Statue of Bertha

I racconti di Canterbury(poema)

Se andate a Canterbury, queste cose le dovete sapere!Anche perchè loro ci tengono un sacco, talmente tanto da aver creato un'attrazione proprio su questi. L'edificio ( prima chiesa ) che vedete nella foto, ospita una ricostruzione ( abbastanza agghiacciante secondo me ) di alcuni dei racconti. A me non è piaciuto, ma per loro è molto ben fatta.

Canterbury Tales in St Margaret's Church in St. Margaret's Street.
The Canterbury Tales exhibition:inside St Margaret's Church
One of the exhibits: pilgrims accompany Geoffrey Chauceron their journey from London to Canterbury Cathedral

Da assaggiare!

Il ciboArgomento interessante!Vi divertirete moltissimo ad assaggiare di tutto di più!La Gran Bretagna sembra il paese della cuccagna per chi ha deciso di mettere su peso nel modo peggiore e più velocemente possibile, quindi vi consiglio VIVAMENTE una piccola dieta prima di partire, giusto per non sentirvi in colpa a non assaggiare le varie prelibatezze locali ..

Caffè americano con un goccio di latte:
Assaggiatelo! ( anche se per noi italiani sembra un orrore )Praticamente ne sono TUTTI dipendenti. Io non ne bevevo affatto, ed ho iniziato per emulazione. Mi sono detta.. non è possibile che tutti lo bevono e io no! e adesso devo dire è per me un'ottima alternativa al the, e all'espresso ( che non mi piace ).NON BEVETELO pensando al nostro classico caffè. La delusione di molti è per questo motivo. E' una bevanda calda. Stop.

English Breakfast :
Parliamone: Chi più ne ha più ne metta, signori preparatevi! E' un pasto da affrontare con spirito di adattamento, senza storcere il naso e con un po' di curiosità. E' pieno di varianti, giustamente. Non ci provo nemmeno a elencarle.. vi dico solo la mia componente favorita: i piccoli fagioli con la salsina rossa! Sono dolci!
Per tutta la mia vacanza ha costituito il pasto principale della giornata, e devo dire che tornando a casa, ne ho sentito la mancanza!Una nota sulle uova.. sono fatte con un po' di latte, perciò sono quasi bianche( a volte) !

Pizza Hut :
Un'istituzione insieme al Mc Donald e Burgher King, sono frequenti come da noi i bar. Una pizza tutta strana, mezza fritta, però anche in questo caso.. prima si assaggia e poi si giudica!Questa nello specifico è una margherita per una persona ( guardando la mano vi rendete conto delle proporzioni ) e alta ( c'è anche la versione sottile/soletta di scarpe ). E' abbastanza costosa, ma ... la pizza è pizza e non ci ho saputo rinunciare!

Fish&Chips :
Povero fegato!Beh vedendo questo piatto buono buono vi domandate se per caso la nostra nutella non faccia bene alla salute.. considerato l'apporto calorico di questo chilo di pesce fritto e patatone grassi unti e salatissimi. Mio commento personale: veramente veramente buono, ovviamente poi non c'è bisogno di mangiare per 3 giorni.Sapete che mi fa ridere? Che molti inglesi bevono acqua liscia e non gassata. Perchè il gassato si sa.. GONFIA!!!!!A parte gli scherzi, arrivata a mezzo pesce, ho iniziato a mangiare solo il dentro, perchè tutto quel fritto è esagerato proprio.Troverete questo tipico alimento in vendita un po' ovunque, in negozi specifici , anche nei pub ( dove forse essendo presentato su un piatto candido sembra più accessibile ) ma soprattutto in quelle che a casa nostra sembrano friggitorie. Anche questo piatto ha un sacco di varianti, a partire dal pesce servito. Mio consiglio? Prendete quello che prendono tutti, molto spesso è la soluzione più semplice!Se poi avete tempo di farvi spiegare, e ne capite di pesce, fate due chiacchiere con chi ve lo serve.

Starbucks

Magari lo avevate visto solo nei film o letto nei libri, ebbene, è arrivato anche in Gran Bretagna e adesso ho capito il perchè del suo successo. Certo noi italiani abbiamo il cappuccino, il caffè espresso, ma io credo che da noi nessun bar vi servirebbe del latte caldo combinato e aromatizzato così..
Costa costa che costa è vero! ma a differenza delle nostre due dita di latte al prezzo di 1 euro, qua vi danno una tazza che nemmeno mia mamma quando ero piccola abbondava tanto. Non lo so sarà mezzo litro !!! E poi è un latte pesantissimo, praticamente un pasto.
Variante 'non di marca', nella caffetteria di una libreria. ah! dimenticavo di dirvi..In questo splendido e civilissimo paese è possibile acquistare e consumare cibo ovunque, perfino dentro una libreria, all'ufficio postale, nell'ufficio turistico.Ovunque poi ci sono anche bagni . Bagni bagni in ogni dove.. e ci credo!

Il mare d'inverno- gita con la neve

La neve a Canterbury si stava sciogliendo e allora sono salita su un pulmino circolare CANTERBURY>WHISTABLE>HERNE BAY
e ho fatto una bellissima e atipica gita al mare. A giudicare dalle casette che ho visto, questi posticini in estate devono essere molto carini!


tipica casettina sul mare


Questo credo fosse un pub sulla spiaggia

Barchetta nel giardino


Signora che gioca col cane... incredibile!

A spasso per le vie della città..

Questa ve la voglio raccontare..
Ogni sera che tornavo a 'casa' mi dicevo.. 'caspita! che mal di piedi!'.. e allora ho deciso di comprarmi un contapassi, per contare quanti chilometri facevo in un giorno. Il giorno seguente l'ho inaugurato ben bene.. di chilometri a piedi ne ho fatti 22.
E pensare che sono una pigrona! Peccato che non mi crede nessuno.. Ma come si fa a non passaggiare per ora tra queste stradine?


River Stour

Vi capiterà spesso di incrontrare questi piccoli scooter elettrici. Li affittano alle persone anziane, o a chi ha problemi di mobilità in appositi centri, ad una cifra irrisoria si va a spasso e si riconquista la propria autonomia!Ne hanno mille modelli diversi, coperti e non, per ogni necessità!
Come vedete dalla foto, con questi scooter si può entrare anche dentro i negozi, a testimonianza dell'enorme civiltà di questo popolo.


La biblioteca, è bellissima! Ed ha anche all'interno l'internet point gratuto ( credeteci ancora a 56k !!! )

Scorcio della cattedrale dalla strada principale Due istituzioni britanniche WHSmith ( libri/giornali/cartoleria/dvd etc)e oltre WOOLSWORTH ( casalinghi abiti etc ) Troverete questi 2 negozi ( quasi sempre vicini ) in OGNI cittadina britannica, il che vi farà sentire sempre in grado di provvedere ai vostri bisogni primari di shopping!


Solo in Gran Bretagna può esistere un WINNIE THE POOH SHOP!! E' bellissimo!

Buttermarket ( la piazzetta di fronte alla Cattedrale )

Lungo il fiume Stour, ai giardinetti
Maschera all'ingresso del Marlow Theatre
High Street
Whitefriars Shopping Centrestores : Tesco, Marks and Spencer, Fenwick, Boots and Next. Other chain stores at the centre are Virgin Megastores, Build-A-Bear Workshop, H. Samuel, Goldsmiths, Beeverbrooks, H&M, Zara, Esprit, Clarks, Republic, Jane Norman, Qube Shoes, Ernest Jones, River Island, USC, Sunglasses Hut International, Monsoon, EAT., 3 Mobile and Clinton Cards. The Whitefriars Quarter also includes the world's first M&S Kitchen..

Una merceria: non ho resistito a fare questa foto!

Abbazia di Sant'Agostino

Davvero suggestiva! L'ho visitata in un giorno nebbioso e nuvoloso e devo dire che mi ha molto impressionato. Questa grande abbazia, che segna la rinascita della cristianità nell'Inghilterra del sud, fu fondata del 597 da Sant'Agostino. Originariamente istituita come luogo di sepoltura dei re del kent anglosassoni,è parte del patrimonio artistico e culturale della città.Si trova all'esterno della cinta muraria della città e molto spesso è ignorata dai visitatori..c'è anche un museo e un audio tour.Sono stata molte volte a Canterbury e non l'avevo mai visitata.. avevo qualche serio problema a capire gli orari e i giorni di ingresso e solo in questa ultima occasione mi sono resa conto di quanto avevo perso!L'audio tour è fatto benissimo, passo a passo spiega tutto e anche di più..
St Augustine's Abbey http://en.wikipedia.org/wiki/St_Augustine%27s_Abbey

La Cattedrale


E' veramente uno spettacolo, non ci sono altre parole.
Imponente, intensa, ricca, maestosa.Penso di aver fatto mille foto, solo della Cattedrale.. con ogni cielo, in ogni momento del giorno, da ogni angolo e di ogni particolare! Questa è una ( era la sera che ho mangiato la pizza seduta sulla panchina mentre stavo col naso all'insù ) :


Ma non vi voglio sommergere di informazioni inutili, così affido a wikipedia il compito di informare quelli di voi più interessati. http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Canterbury.

La Cattedrale di Canterbury è una delle più vecchie e famose chiese cristiane in Inghilterra.Per quanto posso suggerire, all'ingresso prendete un'audio-guida, che vi spiega ciò che di importante bisogna sapere.. e poi .. vagate !

Il mio b&b: TUDOR HOUSE

Sono venuta talmente tante volte in questo b&b che ormai mi sento a casa. I proprietari, Doris e Colin, sono gentilissimi, le camere pulite, i piumoni soffici e profumati. Dormo benissimo! E' esattamente nel centro, la posizione è davvero invidiabile, ha poche camere e ci si sente veramente i benvenuti!Alla sinistra della porticina nera, c'è la finestra di un'altra casa ( nella foto non si vede ). La finestra è a livello strada, con le tendine a mezz'altezza. Sul davanzale di questa finestra ci sono dei piccoli soprammobili, e con un po' di 'discrezione' attraverso le finestre si vede il salottino di una persona anziana, seduta molto spesso sul suo divanetto a guardare la tv. Ovviamente sul tavolino davanti al divano.. una teiera con una tazza di tè. Magari a voi sembrerà una cosa banale, ma per me non lo è.

L'ingresso del b&B

Questo è quello che vedrete varcando la soglia della porticina nera.Sulla sinistra c'è un caminetto ( finto ma carino ) di fronte a voi la cucina, e alla sua destra la sala colazione. Le scale sono quelle per raggiungere i piani ( di legno , ripide e scricchiolanti come di dovere) . Durante il periodo natalizio è qui che viene messo l'albero con le lucine e gli addobbi, che risulta ovviamente visibile dall'esterno attraverso le tendine.
Su queste scale ( o meglio nel tratto più alto ) una volta sono scivolata abbastanza rovinosamente, e allora fu difficile spiegare ad un farmacista uomo e giovane che cosa mi era successo. Avrei solo voluto una pomata.. ma non sapevo dire nè LIVIDO nè POMATA! Nel corso dei miei viaggi successivi ho purtroppo imparato anche a dire 'HO UNA DISTORSIONE ALLA CAVIGLIA.. AIUTO!'. Sala ColazioneSi sta tutti insieme allo stesso tavolo. ed è divertente chiacchierare !
Quello che vedete di fronte al tavolo è il camino ( ormai murato ) della casa originaria. Praticamente è più grande di tutta la stanza!Il tutto è un po' / molto fiorato, fiorito, colarato e colorito, c'è un orologio a cucù che NOTTE e giorno ogni ora suona.L'impressione che si ha è di stare a casa di qualcuno, e in fondo è così.. prima i proprietari ci abitavano! Appena vi sedete, arriva qualcuno a chiedervi 'TEA OR COFFEE ?' che suona tipo così: ' Tììììììììììììì or Coffìììììì???????' .Non vi fate fregare! Il caffè è caffè americano! ( vedi in seguito ) Per quanto riguarda le camere le ho viste tutte, sono moooooolto simili.

Depandance sul giardino
E' una camerina molto carina anche se non piace a tutti, proprio perchè piu' moderna ( per quanto possibile ) e separata dal resto dell'edificio. Il giardino è piccolo, ma carino, d'estate è l'ideale ( anche se loro ci stendono i panni ).Il giardino ha un accesso al fiume Stour, e ogni tanto si vedono passare le barchette che portano i turisti e a volte le paperette o i cigni.Garantisco che in inverno questa stanza è caldissima!( anche se non si direbbe )

Questo è ciò che si vede dalla finestra della camera al piano più alto ( una tripla )Devo dire di sera è ancora più bello ( il punto luminoso era il mio flash )
Ps NON C'è L'ASCENSORE!


Quella che vedete con il copriletto rosa, è una delle camere singole. Si vede il lavandino, perchè in questo caso il bagno è esterno. So che a molti di voi la cosa può sconvolgere : ' IL BAGNO IN COMUUUNE??!!' . Ebbene sì! Qui è abbastanza 'comune'. E vi dirò di più.. qui è molto probabile che sia più pulito del bagno di casa vostra. Nel Regno Unito sono le camere con bagno che sono speciali, non il contrario!Tant'è vero che bisogna sempre specificare, e viene sempre specificato anche sui siti degli alberghi mooolto più chic di un semplice B&b, la dicitura 'en suite'. ( con bagno ) . Ciò che si intravede sul comodino è un vassoio, sempre presente , di ciò che loro chiamano TEA AND COFFEE FACILITIES, cioè bollitore tazze infusi e varie, per la serie 'chi fa da sè, fa per tre' . Piccola nota dolente.. le tazze usate non vengono lavate col sapone dalle cameriere, come ci si aspetterebbe, ma vengono solo sciacquate sotto l'acqua. Stop. Ma questo l'ho notato anche in altri alberghi. Le sciacquano nel lavandino del bagno. AIUTO!

La neve

Bello!
Non sentivo nessun rumore quella mattina e mi dicevo: come mai?Quando mi sono affacciata alla finestra ho visto .. questo! ho dovuto comprare gli stivalini nuovi!Modica cifra £9.99 un affarone! Erano anni che non nevicava a CAnterbury, ma i locali non mi sembravano particolarmente entusiasti.. io proprio quel giorno ho deciso di fare una gita al mare, ebbene era tutto suggestivo!

penso che questa sia una delle foto più belle che ho fatto !

Ho chiamato tutti !!!!!Proprio da queste cabine!
Carino Eh? Mi sono emozionata per poco!La neve in città si è sciolta quasi subito, allora io ho fatto una gita al mare!

Link utili

foto 360 gradi bellissime! : http://www.bbc.co.uk/kent/places/pans/canterbury/index.shtml
Canterbury tourist information: http://www.canterbury.co.uk
Roman Museum: http://www.canterbury.gov.uk/cgi-bin/buildpage.pl?mysql=114
St Martin's Church: http://www.canterbury.co.uk/cgi-bin/buildpage.pl?mysql=305
St Augustine's Abbey: http://www.english-heritage.org.uk/filestore/VisitsEvents/asp/visits/Details.asp?Property_Id=218
Canterbury Cathedral: http://www.canterbury-cathedral.org
The Canterbury Tales: http://www.canterburytales.org.uk
Museum of Canterbury: http://www.canterbury.gov.uk/cgi-bin/buildpage.pl?mysql=112
Walking tours: http://www.canterbury-walks.co.uk/daily walks.htm
Street map: http://maps.google.co.uk/maps?q=canterbury&z=15

Come arrivare al b&b per mollare i bagagli

Eccovi arrivati..evviva! Un po' stanchi e un po ' pensierosi sul da farsi.. guardatevi intorno, vi orienterete immediatamente.C'è una strada principale,e se avete scelto il mio bed&breakfast , la dovrete percorrere tutta mentre sentite le rotelline delle vostre valigie che fanno confusione sul pavimento acciottolato. E' una strada ricca di negozi e negozietti ricchi di cose interessanti, dai marchi pi famosi agli oggetti più particolari. Gli edifici sono tutti come li vedete nell'immagine. Nota importante: il centro è zona pedonale, il che rende passeggiare molto più piacevole.
Ad un certo punto se fate attenzione sulla destra vedrete uno scorcio della Cattedrale
Proseguite qualche metro ancora dritto e poi sulla destra troverete BEST LANE.
Non potete non riconoscere il b&b, è una casetta incantevole tipica con una porticina nera.

Questo sulla sinistra è il Pub di fronte al B&b,. Si chiama THOMAS BECKET e serve dei piatti abbondantissimi e deliziosi. Se non amate lo stile inglese non prenotate questo tipo di alloggio, sembra una casa di bambola con tanto di copriletti e tendine a fiorellini rosa.

Gli spostamenti

Iniziamo dalla cosa più importante: come sono arrivata Volo da Roma a Londra. Dall'aeroporto sono arrivata con un pullman Terravision ( orrore necessario ) alla stazione di LONDON VICTORIA e da lì ho preso il pullman della NATIONAL EXPRESS per Canterbury (con destinazione finale Dover).Ottima eccellente fantastica organizzazione. A Victoria coach station basta seguire le freccette per ' ticket hall' e si fa in 5 minuti il biglietto per il primo pullman disponibile. Si aspetta nel 'gate' di riferimento e all'orario stabilito si sale sul pullman ( rigorosamente in fila sennò vi ammazzano ) . Nè un minuto prima, nè un minuto dopo.Vi aspettano 2 ore e 30 di viaggio ( a volte poco meno a volte poco più ) molto interessanti nella prima ( uscita da Londra ) e ultima ( arrivo a Canterbury ) parte. Sorvolerei sulla parte centrale del viaggio fatta in autostrada con il naso sul vetro a cercare di capire in che verso vanno le macchine, a pensare su che corsia dovrebbe stare il pullman.. e a domandarvi se non stia correndo troppo.Gli autisti sembrano tutti uguali, un po' scorbutici all'apparenza ma avranno cura di voi come nessun finto gentile avrà. La cosa che mi fa ridere è che mangiucchiano sempre qualcosa mentre guidano, e che nonostante i pullman siano enormi, hanno una guida ' sportiva'. I pullman hanno il bagno a bordo, cosa importante da sapere.. non si sa mai!


- Stazione del bus deserta ( era l'alba di una domenica ) - l'edificio sulla sinistra è la biglietteria e sala d'aspetto, con molta probabilità dentro ci troverete sempre la stessa signora, con un bel viso tondo, i capelli corti corti biondi/gialli e due occhi blu. C'è in qualsiasi orario di qulasiasi giorno.. il mio sospetto è che non si muova di lì! Insieme a lei, la sua tazza di tè, regolarmente piena in ogni momento del giorno! Nell'ultimo rettilineo che vi separa dalla famosa stazione del bus di Canterbury fate attenzione e guardate dritto di fronte a voi : sullo sfondo vedrete stagliarsi le guglie della cattedrale ( di notte è ancora più suggestivo ). Per sapere quando è ora di fare attenzione guardatevi intorno.. ci sarà sicuramente qualcuno che si infila il cappotto e si prepara a scendere.

Canterbury, introduzione

Per voi un'introduzione da wikipedia:
From Wikipedia, the free encyclopedia

Canterbury è una città del Kent, nell'Inghilterra meridionale, situata non lontano da Londra. Conta 42.259 abitanti secondo le stime del 2001. Fa parte del distretto della City of Canterbury. Abitata molti secoli avanti Cristo, Canterbury, o Cantuaria, passò da villaggio a cittadina di quello che sarebbe stato il futuro Regno Unito solo con l'arrivo dei romani sotto l'ordine di Giulio Cesare. Nel 55 a.C. venne infatti fondata come Forum commerciale. Dal 560 diviene capitale del regno sassone del Kent, o Cantius, e nel 597 Sant'Agostino vi fonda la prima diocesi cristiana della Gran Bretagna. Assieme al battesimo del re del Kent, veniva così completata la sua opera di rievangelizzazione. Personaggio di rilievo fu Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury, che fu assassinato nella famosa cattedrale di Canterbury il 29 dicembre 1170 per non aver firmato l' "Assise di Clarendon" con il quale il re Enrico II Plantageneto si arrogava il potere sulla chiesa d'Inghilterra

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